Dal dialogo tra il movimento fenomenologico e quello della de-istituzionalizzazione di Franco Basaglia nasce la possibilità di una nuova forma di cura per le comunità terapeutiche in salute mentale. In questo contesto una psicoterapia fenomenologica fondata sull’incontro autentico intersoggettivo si fa prassi collettiva e di liberazione
Obiettivi formativi
Il corso vuole offrire una panoramica generale sul modo in cui il metodo fenomenologico possa essere declinato clinicamente nelle comunità terapeutiche. Come pensare ed organizzare il campo terapeutico di comunità in modo che esso si faccia luogo di crescita per i pazienti e per gli operatori sarà argomento della prima lezione. Nella seconda saranno descritte alcune tecniche di liberazione istituzionale per rendere una comunità sufficientemente aperta, e come costruire un’area metaterapeutica per riflettere e socializzare le esperienze interpersonali. Nella terza una psicopatologia fenomenologica strutturale fondata sui valori incarnati sarà messa alla prova del lavoro clinico in comunità. Infine, l’ultima lezione proverà a passare i concetti chiave della psicoterapia di gruppo, di famiglia ed individuale declinate fenomenologicamente.
A chi è rivolto?
- Agli psicologi, agli psichiatri e agli psicoterapeuti impegnati nel lavoro nelle comunità terapeutiche
- A tutti gli operatori clinici della salute mentale (educatori, OSS, infermieri, operatori della riabilitazione etc.) che lavorano a contatto con la sofferenza mentale
- A studenti di psicologia interessati alla fenomenologia
- A operatori clinici che vogliano iniziare un lavoro in comunità.
Requisiti minimi
- Nessuno